12/01/2020
Succede ogni tanto, quando sono al Meyer, che qualcuno ci fermi e ci dica entusiasta: "Posso venire anch'io?"
Oppure: "Bello quello che fate, anche a me piacerebbe ora che sono in pensione; il lunedì e il mercoledì mattina potrei venire!"
Da una parte fa piacere perché dimostra come quello che facciamo sia apprezzato.
Dall'altra indica quanto poco, il nostro, venga considerato un lavoro.
Perché se ti viene l'idraulico a casa non penso che nessuno si sognerebbe mai di dire "Uh bellino...che posso venire anch'io con te domani a riparare i tubi?"
O a mangiare la pizza attaccare bottone col pizzaiolo: "Uh ganzo...che mi ci vuoi domani sera qui a fare le pizze con te?"
Insomma...come si fa a fare una domanda simile?
Fare il clown è uguale a qualsiasi altra cosa, si impara (si impara tutto) ma ci vogliono anni di formazione teatrale, poi più specificatamente clown, poi magie, giocoleria ecc...e una certa predisposizione direi.
Quasi quasi al prossimo che mi chiede se può venire gli dico di sì...voglio vedere cosa fa! :-)
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