11/09/2014
Quando mi chiedono che lavoro faccio la mia prima risposta è il clown all’ospedale.
Già questo potrebbe bastare…
Faccio spettacoli, animazioni, letture ma l’attività che sento più mia, quella nella quale sento di dare il meglio di me e di essere più utile agli altri è senza dubbio quella di clown in corsia.
Raccontare in poche righe cosa vuol dire riuscire a far ridere un bambino malato non è possibile.
Le implicazioni emotive, il lavoro sul tuo ego, sull’attenzione, sulla capacità di cogliere al volo l’energia della stanza, il capire quando è il momento giusto per uscire…ci vorrebbe un libro e chissà se un giorno non lo scriverò!
Lavoro per Soccorso clown dal 2003 dopo aver sostenuto un provino, una lunga formazione ed un tirocinio di vari mesi.
Ad oggi (gennaio 2018) ho lavorato approssimativamente 1500 giorni in ospedale incontrando decine di migliaia di bambini.
Spessissimo durante un’animazione o uno spettacolo vengo riconosciuto e arriva il bambino o il genitore di turno dicendo “ma te sei il dottor Fresco?”.
Mi potete incontrare fondamentalmente al Meyer di Firenze ed ogni tanto anche nelle pediatrie di Prato, Siena e Massa.
Mi reputo fortunato. Faccio un lavoro che mi piace e mi gratifica.
Vi assicuro però che non basta un naso rosso.
Oggi c’è un po’ la moda del clown; sono nate tante realtà, alcune anche con le migliori intenzioni, ma spesso improntate alla logica del “basta essere positivi, sorridere e avere un naso rosso e via in corsia”.
Tutto ciò è di una superficialità allucinante.
Io ero già un clown professionista prima di iniziare la collaborazione con Soccorso clown e lo stesso mi ci sono voluti anni per capire veramente quello che facciamo in corsia ed imparare a gestire ogni situazione.
Lavoriamo sempre in coppia. Arriviamo in ospedale, ci trucchiamo, ci cambiamo, organizziamo tutto il nostro repertorio (fatto di magie, musica, giocoleria) e iniziamo a girare per i reparti.
Quando con il nostro intervento riusciamo a cambiare in positivo l’umore e l’energia di un bambino (o spesso di tutta la famiglia) depresso perché sta molto male…sono momenti bellissimi, impagabili.
Mi sono trovato ovviamente anche davanti a momenti di sconforto ma cerco, con le mie risorse e la mia visione della vita di dare un senso a tutto e di non portarmi “il lavoro a casa”.
D’altronde se l’emotività prendesse il sopravvento, con i bambini che stanno male (che penso sia la cosa più ingiusta del Mondo) non ci lavorerebbe più nessuno.
Soccorso clown mi ha dato la possibilità di conoscere persone e artisti fantastici. Con alcuni sono nati anche gli spettacoli che vedete presentati sul mio sito.
Un saluto a tutti dal DOTTOR FRESCO sperando di incontrarsi fuori e non in ospedale
2014 © Clownsulente - [A.R] - Giacomo Gosti - Sito internet realizzato da Firenze Web Division | Informativa sui cookies